Maurizio e Gloria, moglie e marito, entrambi 47enni, tre figli a carico – Gianluca, Chiara e Matteo – di 21, 15 e 10 anni. Un mutuo da 1300 euro al mese. Una famiglia come tante, fino a pochi giorni fa. La loro vita è cambiata il 17 gennaio, giorno in cui tutti e due hanno ricevuto da parte della direzione della Sigma Tau la lettera che ufficializzava la loro messa in cassa integrazione straordinaria a zero ore. Leggerla e precipitare in un baratro è stato tutt’uno. Perché la possibilità che uno dei due potesse finire in CGIS era alta, ma che la stessa sorte capitasse ad entrambi era un’ipotesi non solo remota, ma addirittura mai considerata. E invece… “Invece eccoci qui, senza lavoro, ad un’età in cui una ricollocazione lavorativa è quasi impossibile”.
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